Non sono mai stato un militante di partito anche se ho sempre fatto politica con gli strumenti che avevo [culturali, professionali, sindacali]. Quindi non sono un ex-qualcosa. Ai tempi di Berlinguer e della sua svolta del Compromesso storico stavo con Rossanda e il Manifesto. Quel grande progetto di unificazione delle forze democratiche di ispirazione cattolica e comunista è arrivato a compimento (o almeno ci prova) con il Partito Democratico. Non mi sento estraneo a questa prospettiva anche se la guardo in modo molto critico. Soprattutto non mi pare indifferente che vinca Franceschini, Marino o Bersani. Per questo ho ascoltato con attenzione quello che propongono i tre candidati ed ho scelto di andare a votare per Ignazio Marino domenica 25 Ottobre.
Mi ha convinto il suo discorso limpido sulla laicità dello stato, le sue posizioni sul nucleare e la sua posizione sul salario garantito, argomenti sui quali gli altri candidati non si sono espressi con chiarezza.
[Cliccando sul titolo si può leggere per esteso il programma di Marino oppure si può ascoltare un suo intervento cliccando nella colonna a destra di questo blog]
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Una guida dedicata al mio paese
Lo scorso anno scolastico ho presentato un progetto alla Scuola secondaria di primo grado (le "medie" di una volta) un progetto ...
-
La mia moglie era agli scappini (1), il garzone scaprugginava (2), la fante (3) preparava la bozzima (4). Sono un murcido (5), veh, so...
-
Si te veco: me veco. Si mme vire: te vire. Si tu parle, c’è l’eco e chist’eco song’i. Si te muove: me movo. Si te sento: me sento. Si ...
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.