martedì 30 marzo 2010

La primavera se ne frega dei risultati elettorali


Così breve è il nostro
cammino in questo sogno.
Il mondo di una rosa.
Ma noi lo rendiamo
immenso
con soste di lunghi dolci baci
sulle foglie aperte.

ANONIMO EGIZIANO
XVI-XI sec. a.C.

9 commenti:

  1. La primavera se ne può fregare, IO NO
    sconforto sconforto sconforto
    Stefania da Torino

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  2. xStefania. Ci sarà qualche motivo perché i piemontesi hanno scelto Cota alla Bresso? Temo più d'uno (anche se non tutti sono motivi "nobili" e "virtuosi"). E anche chi non l'ha votata pur non stando con Cota e l'Innominabile avrà qualche altro motivo, o no ?

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  3. quanto sono belli i germogli...contengono tutta la speranza del mondo :-)

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  4. io non riesco a fregarmene...
    assieme alla Polverini vanno in Regione i Rauti e gli Storace et similia (neutroplurale, oggetto inanimato)
    marina

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  5. A Marina. Proviamo a leggere il voto del Lazio con un po' di distacco. Uno scandalo manda a casa Marrazzo, Nessuno nel PD osa prendere in mano la patata bollente e si "lascia fare" la Bonino, il Cardinale Bagnasco interviene la settimana prima delle elezioni tuonando contro l'aborto e gli abortisti (nessuno si è chiesto cosa c'entrasse con l'elezione del Presidente di una regione) e ci stupiamo o dovremmo essere "rammaricati" per il risultato? Era una perfetta congiunzione di sfiga, poco coraggio, idee confuse ecc ecc

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  6. eh..va beh..:((

    L'uomo è un'istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l'imbecille e sempre crescente supremazia del numero. Marguerite Yourcenar

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  7. x Janas. Ci mancava solo di metterci Dio e poi... Ma chi ci abbiamo a favore, porca puzzola ? -:)

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  8. Oggi non riesco a entrare nel tuo blog.
    Volevo dirti che i fiori in boccio saranno anche belli ma ciò non toglie che la delusione m'invada.
    Se la Bresso ha perso non è colpa della sfiga, né di Dio, nè delle convergenze.
    La colpa è nostra o perlomeno di quelli tra noi che stanno lì a pretendere la luna e si lasciamo fregare anche la terra.
    Dovevamo scegliere tra il "non buono" e il pessimo. Abbiamo lasciato che vincesse il pessimo pur di dare un segnale: un segnale che ora servirà a rinforzare qualche ego ma che ci ha cacciato in un mare di guai.
    Era meglio aiutare il non buono e poi lavorare dal di dentro in modo da renderlo buono, invece di fare quelli che non si piegano e lasciano andare in malora tutto.
    Quello che si voleva, c'erano i numeri per ottenerlo da soli? NO.
    Si sarebbe potuto tentare di ottenerlo più facilmente col non buono o col pessimo?
    E allora...? Perché? Perché?

    Lo stesso vale per la Bonino. Sono i nostri che non l'hanno votata perché non era il meglio che potevamo avere.
    OK! E adesso? Adesso che ci saranno i Rauti a fare sfracelli, sarà meglio?
    Che successo, mio Dio !!!... Valeva proprio la pena?
    E' una vita che diamo segnali e che vogliamo essere i più duri e i più puri.
    Non potremmo continuare ad essere puri ma senza finire ogni volta al macello?
    Ho un magone dentro che non passa mai perché ormai so che perderemo SEMPRE perché preferiamo dire cosa bisognerebbe fare piuttosto di unirci a chi è solo un po' diverso da noi e preferiamo pensare che avremmo potuto fare cose egregie (che non potremo fare mai) invece di accontentarci di iniziare a raggiungere obiettivi minimi per poi, passo, passo, arrivare al meglio.
    C'è chi vive e chi sogna, ma la vita non è un sogno e se anche lo fosse, bisognerebbe fare in modo che i risvegli non siano peggiori degli incubi.
    Insomma....
    Siamo dei...mona.
    ginetta

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  9. purtroppo o per fortuna la primavera continua a fare il suo lavoro...propendo per il "per fortuna"...
    Buona Pasqua, Guglielmo

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