venerdì 5 dicembre 2008

Vergogna, vergogna, vergogna

Quello che non è riuscito a centinaia di manifestazioni è riuscito con un comunicato del Vaticano. I tagli alla scuola cattolica sono stati immediatamente tolti di mezzo non appena il Vaticano ha fatto la voce grossa con un comunicato. Le centinaia di manifestazione contro i tagli nella scuola pubblica della Ministra Gelmini sono state semplicemente ignorate. La crisi di risorse pubbliche non deve intaccare la "libertà" della scuola privata, è stato affermato con estrema ironia. Centinaia di migliaia di studenti, di insegnati, di professori, della scuola pubblica che dovrebbe essere il punto di forza di uno stato moderno sono stati trattati a pesci in faccia. Vergogna vergogna e (ancora) vergogna.

4 commenti:

  1. con te Guglielmo divido lo stesso pensiero

    RispondiElimina
  2. che tristezza guglielmo, ancora una volta la psicanalisi non basta a spiegare il perche di questo delirio collettivo,che sta diventando ogni giorno piu costoso, possibile che non si riesca a fermarli, quali oscuri meccanismi ancora ci soggiogano a questi quattro pazzi che considerano la castità un valore invece che una malattia?
    francesca2 ateamangiapreti

    RispondiElimina
  3. Lasciamo perdere...io non ho parole! Anzi, grazie per averlo fatto notare anche nel tuo blog!

    Ciao Guglielmo, piacere di fare la tua conoscenza e grazie per il tuo gradito passaggio al mio post su Trieste. Sii il benvenuto e spero di rivederti ancora.
    Notte, a presto.

    RispondiElimina
  4. ci indignamoi insieme, ma siamo una minoranza...
    marina

    RispondiElimina

I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.

Una guida dedicata al mio paese

  Lo scorso anno scolastico ho presentato un progetto alla Scuola secondaria di primo grado (le "medie" di una volta) un progetto ...