sabato 25 aprile 2009

25 Aprile Festa della Liberazione dai nazi-fascisti

Dalle belle città date al nemico

Dalle belle città date al nemico
fuggimmo un dì su per l'aride montagne,
cercando libertà tra rupe e rupe,
contro la schiavitù del suol tradito.
Lasciammo case, scuole ed officine,
mutammo in caserme le vecchie cascine,
armammo le mani di bombe e mitraglia,
temprammo i muscoli ed i cuori in battaglia.

Siamo i ribelli della montagna,
viviam di stenti e di patimenti,
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell'avvenir.
Ma quella legge che ci accompagna
sarà la fede dell'avvenir.

Di giustizia è la nostra disciplina,
libertà è l'idea che ci avvicina,
rosso sangue è il color della bandiera,
partigian della folta e ardente schiera. *
Sulle strade dal nemico assediate
lasciammo talvolta le carni straziate.
sentimmo l'ardor per la grande riscossa,
sentimmo l'amor per la patria nostra.

Siamo i ribelli della montagna,
viviam di stenti e di patimenti,
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell'avvenir.
Ma quella legge che ci accompagna
sarà la fede dell'avvenir.


(1944)
Parole di Emilio Casalini "Cini".
Musica di Angelo Rossi "Lanfranco"


3 commenti:

  1. Buona Liberazione Guglielmo :-) e...sempre, buona resistenza!

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  2. Bellissima giornata di sole e di festa...

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  3. Si bella giornata sia al paese che a Milano -:))) Ora speriamo nel 26...

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