domenica 26 aprile 2009

La mer di Charles Trenet [se avete un po' di pazienza è la musica di sottofondo]


Qu'on voit danser le long des golfes clairs
A des reflets d'argent
La mer
Des reflets changeants
Sous la pluie
[Il mare
Lo vedo danzare lungo i golfi chiari
Dai riflessi d’argento
Il mare
Dai riflessi cangianti
Sotto la pioggia]

La mer
Au ciel d'été confond
Ses blancs moutons
Avec les anges si purs
La mer bergère d'azur
Infinie
[Il mare
Nel cielo estivo confonde
I suoi bianchi flutti ovini
Con gli angeli così puri
Il mare pastore d’azzurro
Infinito]

Voyez
Près des étangs
Ces grands roseaux mouillés
Voyez
Ces oiseaux blancs
Et ces maisons rouillées
[Guardate
Vicino agli stagni
I grandi canneti bagnati
Guardate
Gli uccelli bianchi
E le case arrugginite]

La mer
Les a bercés
Le long des golfes clairs
Et d'une chanson d'amour
La mer
A bercé mon coeur pour la vie
[Il mare
Li ha cullati
Lungo i golfi chiari
Con una canzone d’amore
Il mare
Che culla il mio cuore
Per tutta la vita]

Pensierino. In questa giornata piovosa, chissà perché, nel bel mezzo della pianura padana, ho pensato a questa piccola e delicata canzone di Charles Trenet e sono andato a cercare una foto del mare di questa estate.

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