1938
La mèstra ad Sant’Armàid
dal vólti, e’ dopmezdè,
la s céud tla cambra e la zènd una Giubek.
La n fómma.
Stuglèda sòura e’ lèt
la guèrda ch’la s cumsómma.
U i pis l’udòur.
Dal vólti u i vén da pianz.
1938. La maestra di Sant’Ermete \ delle volte, il pomeriggio, \ si chiude in camera e accende una Giubek. \ Non fuma. \ Sdraiata sul letto \ la guarda consumarsi. \ Le piace l’odore. \ Delle volte le viene da piangere.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tautogramma in elle (da un gioco con Eletta Senso)
l'allodola lambisce l’ alba/ lenisce l’addio (della) lanterna lunare/ lontano lucciole lampeggiano/ lasciando labili linee lattiginos...

-
Si te veco: me veco. Si mme vire: te vire. Si tu parle, c’è l’eco e chist’eco song’i. Si te muove: me movo. Si te sento: me sento. Si ...
-
Il miracolo segreto è uno dei racconti che compone il libro Finzioni di Jorge Luis Borges che in Italia è noto per la traduzione di Franco L...
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.