sabato 22 novembre 2008

Ella Fitzgerald, The Man I love

5 commenti:

  1. certo che confrontare a parità di epoca i testi delle canzoni d'amore italiane con quelle del jazz è un dolore...ahi...
    francesca2

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  2. La musica era niente popò di meno che di George Gershwin e parole di Ira Gershwin. Indimenticabile l'interpretazione di Billie Holiday. Basta?

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  3. Stupenda anche se io sono perso per Billie Holiday.

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  4. Lei non parla. Non che non possa farlo. Ci ha rinunciato. Lei trattiene i suoi pensieri più che rivelarli. E’ uno strano legame, sospeso, fatto di intermittenze, di non detto, di una cortesia galante apparentemente neutra. E’ una malinconia leggera, è un rincorrersi e un respingersi inquieti, secondo traiettorie che si sfiorano, si lambiscono appena, per brevi momenti. E’ una non storia.

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  5. Eh Horror, la tua è una interpretazione molto sottile e profonda...

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I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.

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