martedì 4 novembre 2008

Trasformismo



La faccia sorridente di Ermete Realacci (ex coordinatore nazionale di Legambiente) commenta al TG2 delle 18.30 l'avvenuta approvazione (all'unanimità) in Parlamento della istituzione dell'Agenzia per il nucleare. Il parlamentare del PD dice che è una grande conquista verso una gestione moderna e sicura del nucleare di quarta generazione. Esattamente quello che Il Ministro Scajola non vuole fare: gli basta quello di terza generazione che conosciamo benissimo.

Commento. Che qualcuno dica a questo signore (ed al nuclearista PD) che c'è stato un referendum su questa materia in cui democraticamente la stragrande maggioranza degli italiani ha detto che non vuole il nucleare.

Info. L'agenzia per il nucleare svolge le funzioni e i compiti di autorita' nazionale per la regolamentazione tecnica, il controllo e l'autorizzazione ai fini della sicurezza delle attivita', la gestione e la sistemazione dei rifiuti radioattivi e dei materiali nucleari. Le funzioni dell'agenzia riguardano anche la salvaguardia degli impianti nucleari, comprese le infrastrutture e la logistica. L'agenzia e' composta dal presidente e da quattro membri. Con un emendamento del governo e' stato stabilito che i componenti dell'agenzia sono nominati con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri. Il Presidente del Consiglio designa il Presidente dell'agenzia, due componenti sono designati dal ministro dell'ambiente e gli altri due dal ministro per lo sviluppo economico.

5 commenti:

  1. diciamolo a questa gente che del nucleare a noi non ce ne frega niente.

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  2. ma sono davvero degli incapaci venduti al miglior offerente. Comunque è solo una intenzione... un annuncio come al solito. Non appena cominceranno a indicare la localizzazione succede un macello. Nessuno vorrà una centrale vicino casa. Non vogliono un termovalorizzatore pensa un pò una centrale atomica.... questi sono solo contentini per la mercegaglia... Tanto per dirlestiamo lavorando per te...

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  3. @Fra'. Forse la parola "irritare" per la politica non è giusta. Non vorrei mai essere messo tra gli a-politici (che in realtà sono schieratissimi) o peggio tra gli anti-policiti (per intenderci il mondo variegato intorno a Beppe Grillo). Mi interessa un impegno civile che sia critico con il potere qualunque esso sia (non c'è solo quello dei partiti, ma anche quello economico, quello sindacale ecc). E' una posizione che non ha molti fans perché si preferisce in Italia (e non solo) saltare sul carro dei vincitori o chiudersi dentro la protezione di grandi lobbies...

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  4. Nel nostro paese spesso i referendum sono serviti solo come mobilitazione.E comunque più di una volta la volontà popolare è stata ignorata (vedi finanziamento ai pertiti)
    marina

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  5. @Marina. Allora mettiamoci l'impermeabile perché fra poco pioverà forte sull'aborto, il divorzio ecc ecc
    Sul finanziamento pubblico ai partiti poi è uno scandalo perché non solo è stato mantenuto senza troppi mascheramenti, ma continua instancabile il finanziamento più o meno occulto ed illegale...

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