lunedì 24 novembre 2008

Museo Diocesano di Milano

Il Museo Diocesano nasce come emanazione della Diocesi ambrosiana ed è stato inaugurato nei Chiostri di Sant'Eustorgio dal Cardinale Martini nel 2001.
La visita virtuale al museo è possibile cliccando sul link del titolo.

Mi permetto di presentare una mia visita con le opere che più mi hanno colpito.


(Intagliatore lombardo fine XIV secolo inizio XV. L'intaglio nel legno della figura rende viva la drammaticità dell'evento.)



(Alessandro Magnasco, Il furto sacrilego, 1731. Il quadro è visionario ed impressionante: sembra la scena di un film horror. In realtà anticipa una visione romantica della vita e della morte. L'anticipa talmente che all'epoca non fu ne capito ne apprezzato.)



(Gaetano Previati, Via Crucis, 1888. La Via Crucis del Previati ha avuto una vicenda travagliata. Commissionata dal Prevosto di Castano Primo per il cimitero del paese è stata "strappata" per salvarla dalla sicura perdita e riposta nella Villa Rusconi del paese. Nel 1991 un incendio ha colpito la villa che è andata quasi completamente distrutta. Le tele sono state a quel punto ritirate dalla Curia che in seguito le ha inserite nel Museo. Ancora oggi i cittadini di Castano Primo godono del privilegio di poter visitare gratuitamente queste opere all'interno del Museo Diocesano)



(Francesco Hayez, Crocifisso con la Maddalena, 1827. La foto è tratta dal Catalogo perché sembra che l'unico quadro di Hayez degno di nota sia Il bacio, almeno per Google. Questo quadro ha una drammaticità che nulla ha a che vedere con lo stereotipo romantico de Il bacio)

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