La cosa mi ha fatto piacere: sono un cuoco, diciamo, da battaglia, metto insieme ogni giorno pranzo con cena (con una certa fantasia) facendomi bastare quello che trovo in frigorifero o (in stagione) nell'orto. E non assaggio mai.
La mia padrona di casa (mia mamma) è invece una di quelle cuoche che seguono il proverbio "quel che tuca al mett in buca" (quello che tocca mette in bocca). E davanti ai fornelli (dove litighiamo praticamente ogni giorno) avvengono dialoghi surreali di questo tipo tra me e lei:
Io - Da quanto tempo hai buttato la pasta?
Lei - Non so, dopo la provo
Io - Gli spaghetti numero 3 cuociono in 3 minuti, "dopo" potrebbe essere troppo tardi
Lei - A me piace ben cotta la pasta
Io - Cotta si , ma se la lasci 5 minuti diventa colla
Estrae uno spaghetto e lo assaggia
Lei - Non è cotta ci vuole ancora un po'
Io - Un po' quanto?
PS Devo confessare che ho un innegabile vantaggio: non uso sale in cucina...
PS Devo confessare che ho un innegabile vantaggio: non uso sale in cucina...
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti sono moderati per evitare sgradite sorprese.