giovedì 19 marzo 2009

Il Signore della mosche, destra/sinistra e Scalfari


Il signore delle mosche (titolo originale Lord of the Flies) è il più celebre romanzo di William Golding, scritto nel 1952.  Da questo romanzo è stato tratto il film Il signore delle mosche (1963), di Peter Brook. La trasposizione cinematografica ha spostato le date facendo avvenire i fatti nel 1984 (un futuro lontanissimo) nel pieno di una guerra atomica.
Ricordo la vicenda: un gruppo di ragazzi al massimo dodidenni provenienti dall'Inghilterra e di ceto alto, viene inviato in Australia per proteggerli dalla guerra nucleare incombente. L'areo, durante la traversata dell'oceano, precipita e  si salvano sono i bambini che finiscono su un atollo del Pacifico. I ragazzi reagiscono a questa situazione tentando di imitare le regole del mondo degli adulti, ma trasformano quello che poteva essere definito un paradiso terrestre in un vero inferno, dove emergono paure irrazionali e comportamenti selvaggi. 

C'è al fondo di questa vicenda un fondamentale pessimismo sulla natura umana, sulle sue capacità di affrancarsi dall'irrazionalità e di convivere anche con le proprie fragilità e paure.

Norberto Bobbio ha sempre indicato come "diversità" tra destra e sinistra proprio l'atteggiamento opposto sulla natura umana: quello della destra "pessimistico" e quello della sinistra "ottimistico". Da cui derivano (o dovrebbero derivare!) comportamenti e prassi politiche diverse. Ad es. da qui nasce per la destra "la necessità" della diseguaglianza e l'organizzazione piramidale e gerarchica della società. Altro dovrebbe dire la sinistra , anche se poi Eugenio Scalfari (uno dei massimi pensatori "riformatori" che stanno di fianco al PD) è tra i propugnatori dell'acculumazione capitalistica, l'unica secondo lui che può reggere alla penuria di risorse del mondo, come ha più volte sentenziato in suoi recenti articoli. Ma dire che Scalfari è di sinistra (anche in una accezione molto larga), mi pare frutto dei nostri tempi assai confusi.
Inutile dire che il corrompimento della politica ha fatto saltare le discriminanti fondamentali ed ora annaspiamo in un continuo camaleontismo in cui si gioca allo scavalcamento dell'avversario ovunque si ponga. Gli esiti di questa politica sono sotto gli occhi di tutti. 

2 commenti:

  1. sto diventando di destra: gli umani mi disgustano sempre più...
    marina

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  2. @Marina. Una rinfrescata ai principi ogni tanto... Non è forse primavera?

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