Lessa i porri, gli asparagi dei poveri, mettine due o tre pezzi (pochi, se no soffocano il sapore dell'uovo) caldi sul piatto caldo, tagliali a pezzetti e versaci sopra un uovo fritto in abbondante burro schiumoso. Il burro si mescola al poco d'acqua dei porri e forma una salsetta deliziosa. Bevici sopra un bel bicchiere di clinto o di bonarda.
E che il vino sia fresco!
(da Aldo Buzzi, L'uovo alla kok, Adelphi)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Una guida dedicata al mio paese
Lo scorso anno scolastico ho presentato un progetto alla Scuola secondaria di primo grado (le "medie" di una volta) un progetto ...
-
La mia moglie era agli scappini (1), il garzone scaprugginava (2), la fante (3) preparava la bozzima (4). Sono un murcido (5), veh, so...
-
Si te veco: me veco. Si mme vire: te vire. Si tu parle, c’è l’eco e chist’eco song’i. Si te muove: me movo. Si te sento: me sento. Si ...
stiamo leggendo lo stesso libro!
RispondiEliminama qui da me i porri sono carissimi!
marina
slurp!
RispondiElimina:-)
@Marina. Delizioso libro per un cuoco da battaglia come me -:)
RispondiElimina@amatamari doppio slurp !!!
seguirei volentieri la ricetta se non ci fosse il burro! l'uovo fritto nel burro mi sembra un attacco impari col povero fegato! Per me è inimmaginabile...E immagino che sostinuendolo con l'olio non si ottenga la stessa salsetta :-(
RispondiElimina